martedì 20 luglio 2010
martedì 13 luglio 2010
brick unfinished
http://www.archdaily.com/68217/in-progress-brick-house-istudio-architecture/
uno spazio piu della mente che pensato per spazio canonico, una proiezione di qualcosa di indicibile interiore...
uno spazio piu della mente che pensato per spazio canonico, una proiezione di qualcosa di indicibile interiore...
mercoledì 2 giugno 2010
da dove nasce l'idea? parte 1
è facile spiegare a posteriori da dove è venuto uno spunto, un' idea (cosi viene chiamata).
è facile appiccicare a posteriori tutta una serie di considerazioni che la giustifichino e facciano in modo che uno sforzo puramente mentale non rimanga vano e rinchiuso in un ambiente cosi etereo come il pensiero.
si possono trovare tutta una serie di colllegamenti messi li, incollati come figurine, che la giustifichino e ne accreschino ( si dice?) l' importanza.
in realtà questi sforzi mi sembrano piuttosto vani e poco utili per niente operativi la cosa che non riusciamo a spiegare è il momento in cui un pensiero si stacca dal marasma che ci coinvolge continuamente e prende forma si stacca da noi diventa qualcosa di pubblico pur essendo ancora dentro al nostro pensiero pronto a essere proiettato all' esterno..in quel momento cosa succede nell'istante in cui si assiste allo stacco? è possibile spiegarlo.
Un' idea è come un big bang puo partire da un niente e espandersi all'infinito c'è un momento nell scintilla in cui credo che siamo in uno stato di trance ci lasciamo guidare non puo essere un momento razionale...dopo si, ma in quel momento non credo, poi, a posteriori, si spiega tutto proprio come con il bigbang, appiccicando osservazioni sparse considerazioni autogiustificazioni orgoglio falsa sapienza incoscenza vittimismo senso di inferiorità manie di grandezza scarsa autocritica noia e stupidità ma siamo fatti cosi evidentemente.
è facile appiccicare a posteriori tutta una serie di considerazioni che la giustifichino e facciano in modo che uno sforzo puramente mentale non rimanga vano e rinchiuso in un ambiente cosi etereo come il pensiero.
si possono trovare tutta una serie di colllegamenti messi li, incollati come figurine, che la giustifichino e ne accreschino ( si dice?) l' importanza.
in realtà questi sforzi mi sembrano piuttosto vani e poco utili per niente operativi la cosa che non riusciamo a spiegare è il momento in cui un pensiero si stacca dal marasma che ci coinvolge continuamente e prende forma si stacca da noi diventa qualcosa di pubblico pur essendo ancora dentro al nostro pensiero pronto a essere proiettato all' esterno..in quel momento cosa succede nell'istante in cui si assiste allo stacco? è possibile spiegarlo.
Un' idea è come un big bang puo partire da un niente e espandersi all'infinito c'è un momento nell scintilla in cui credo che siamo in uno stato di trance ci lasciamo guidare non puo essere un momento razionale...dopo si, ma in quel momento non credo, poi, a posteriori, si spiega tutto proprio come con il bigbang, appiccicando osservazioni sparse considerazioni autogiustificazioni orgoglio falsa sapienza incoscenza vittimismo senso di inferiorità manie di grandezza scarsa autocritica noia e stupidità ma siamo fatti cosi evidentemente.
mercoledì 28 aprile 2010
Samara: frutto secco indeiscente, di solito con pericarpo legnoso, provvisto di un’espansione alare e contenente un solo seme. È il frutto del frassino, dell’olmo, dell’acero.
martedì 27 aprile 2010
Lanca: tratto di alveo abbandonato dal corso attivo del fiume, asciutto o con pozze di acqua stagnante. Si forma generalmente nella fase finale dell’evoluzione di un meandro.
giovedì 22 aprile 2010
FINALITA OBIETTIVI (non con due B)
Osservare il contesto attorno vedere se è possibile recepire messaggi di produzione creativa nell' immediato intorno ma sopratutto come stimolarla? come rintracciarla?
Intanto segnaliamo la mostra che si inaugura il 24 aprile spazio avia pervia modena
e la conferenza di latitude nord a Bologna
Intanto segnaliamo la mostra che si inaugura il 24 aprile spazio avia pervia modena
e la conferenza di latitude nord a Bologna
27 Mar | 17:00 > Pinacoteca Nazionale, via Belle Arti 56, Bologna |
mercoledì 14 aprile 2010
Alotollerante
I FOGLI DELLA NAIA AMERICANA CHE ATTESTANO L'IMPOSSIBLITà DI ARRUOLARE PERSONE DEL TIPO JACK KEROUAC E JIMI HENDRIXspecie che vive su suoli ad alto tenore salino ALOTOLLERANTE
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